La Camosciara (qui per visitare il sito ufficiale) è un angolo di paradiso all’interno del parco nazionale d’Abruzzo.
Chiusa al traffico motorizzato, ma dotata di parcheggio, l’oasi della Camosciara è il posto ideale per un pic-nic, un giro in mountain bike, per del trekking e molto altro.
In prossimità dell’accesso all’area, vicino al parcheggio si trovano i tavoli per pranzi all’area aperta. L’area dei servizi è aperta da aprile fino a ottobre.
La Camosciara è la riserva del parco nazionale d’Abruzzo dove si può scorgere i camosci dal piazzale dell’anfiteatro di roccia, raggiungibile a piedi dopo qualche km di facile cammino, o con il trenino messo a disposiione dalla cooperativa che gestisce l’oasi. I camosci si affacciano sulle rocce in alto e non è raro avvistarli. è consigliato di portare con se un cannocchiale.
Il percorso per arrivare all’anfiteatro, da cui partono i sentieri è agevole e incantevole, fiancheggiato dal torrente Scerto che rende l’area ricca di biodiversità.
La Camosciara è famosa anche per il sentiero G5 , caratterizzato dalla difficoltà T (ovvero turistica, percorribile con abbigliamento idoneo sostanzialmente da tutti), il sentiero sfocia dopo 15 minuti di cammino partendo dall’anfiteatro roccioso, e dopo un persorso sali scendi all’interno del faggieto, nelle famose cascate. Il percorso presenta scalini e sali scendi ma è divertente, ed impegnativo solo in caso di neve.
Il rifugio della Liscia sempre all’interno dell’oasi permette dopo un”ora e mezza di cammino (sentiero G6 difficoltà E ovvero escursionisti). Durante questa camminata non è raro incontrare i camosci che saltano sulle rocce o che si vengono ad abbeverare nel torrente.
Se avete bisogno di un appartamento dove soggiornare dopo una escursione alla Camosciara vi rimando alla nostra pagina di prenotazioni o a contattarmi per qualsiasi consiglio.